https://youtu.be/ciFUGsTNsc4   ”Quando ritornai nella posizione di prima il dottor Mengele era passato avanti, ma lo scrivano mi alzò il braccio sinistro e, avvicinandoselo agli occhi, segnò sul taccuino il mio numero: 190.712. Ero condannato a morte”. Bruno Piazza, dal testo di Perché gli altri dimenticano.