Stefano Zamagni è ordinario di Economia politica all’Università di Bologna e Presidente emerito della Pontificia Accademia delle Scienze. Ex presidente dell’Agenzia per il terzo settore, è autore di numerosi libri. Per Ecra ha pubblicato Finanza per la felicità (2005), Promozione cooperativa e civilizzazione del mercato (2009), Banche di comunità. Cambiare senza tradire (2018), La cooperazione presentata ai millenials (2018), Prendersi cura della democrazia. Il ritorno dell’economia civile (2023), con Leonardo Becchetti e Luigino Bruni, Taccuino di economia civile (2016) e Economia civile e sviluppo sostenibile (2019), con Vera Negri Zamagni Economia cooperativa, Paese civile (2019), con Sergio Gatti Incivilire la finanza (2020).
- Il volume inaugura la prima collana dedicata all'Economia Civile con gli scritti di Stefano Zamagni, Luigino Bruni e Leonardo Becchetti, che hanno riscoperto e diffuso il pensiero di Antonio Genovesi. L'Economia dell'homo oeconomicus, tutto razionalità e consequenzialità. Essa si fonda su tre pilastri, la fiducia, la mutualità o reciprocità, la felicità pubblica, piantati nella tradizione dei classici e nell'insegnamento cristiano delle virtù civili, del bene comune, dell'equilibrio tra sfera individuale e sfera sociale.
- Becchetti, Bruni e Zamagni, animatori della cosiddetta “economia civile” e docenti presso la SEC - Scuola di Economia Civile di Loppiano che vede Federcasse fra i soci fondatori, spiegano come l’attuale modello di capitalismo, caratterizzato dalla crescita delle diseguaglianze sociali, non è più sostenibile. Occorre ridisegnare le regole del gioco, studiando un modello economico diverso, in cui non ci sono solo le istituzioni e il mercato, ma anche cittadini/consumatori consapevoli e imprese che creano valore aggiunto e lo ripartiscono in modo equo tra i portatori di interesse. E dove il Credito Cooperativo può svolgere un ruolo primario col suo modo “differente” di fare banca.